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Sistema di cassa fiscale certificato industria 4.0

Il nostro sistema di cassa fiscale con iPad è certificato per l’agevolazione dei beni industria 4.0

Siamo lieti di annunciare che il nostro sistema di cassa fiscale con iPad ha ottenuto la certificazione per l’agevolazione industria 4.0. Dato l’elevato contenuto tecnologico, le funzionalità evolute ed innovative  il nostro sistema di cassa fiscale con iPad è il primo sistema di cassa con certificato e ammesso all’elenco dei beni soggetti alle agevolazioni del decreto industria 4.0

Tutti i nostri sistemi vengono quindi forniti con certificato ufficiale rilasciato dall’ente certificatore abilitato.

Cosa significa industria 4.0?

Industria 4.0 è l’acronimo dato dallo stato per identificare una serie di beni materiali e immateriali che se utilizzati nelle aziende aiutano il processo di evoluzione tecnologica dando un vantaggio competitivo alle aziende stesse, nello specifico:

Il Piano Nazionale Industria 4.0 si pone l’obiettivo di innalzare il livello tecnologico del manifatturiero nazionale, favorendo l’introduzione, nelle aziende e nei relativi cicli produttivi, di tecnologie innovative basate sulla integrazione tra macchine, processi e prodotti con le tecnologie abilitanti del paradigma 4.0.

Il termine Industria 4.0 deriva dal piano industriale del governo tedesco presentato nel 2011, ed è la teorizzazione di un paradigma manifatturiero basato sui concetti di:

• Cyber – Physical Systems cioè sistemi informatici in grado di interagire con i sistemi fisici in cui operano, che sono dotati di capacità computazionale, di comunicazione e di controllo;
• Smart factories dove viene realizzata l’integrazione informativa lungo tutta la catena di

fornitura e in modo orizzontale sui processi di creazione del valore aggiunto, la process/value chain;

declinati sulla base di obiettivi per ottenere:

  • ✓  la customizzazione dei prodotti e dei sistemi produttivi;
  • ✓  l’aumento della dinamica dei processi di business e tecnologici, al fine di renderli più flessibilie rispondere velocemente ai cambiamenti;
  • ✓  il miglioramento della produttività e dell’efficienza/efficacia nell’impiego delle risorseproduttive e un accrescimento del benessere dei lavoratori, bilanciando il rapporto tra vita privata e lavorativa.Industria 4.0 è spesso identificato con l’insieme di una serie di tecnologie abilitanti, riassunte nel grafico riportato di seguito, attraverso le quali le imprese hanno la possibilità di innovare radicalmente il loro modello di business.

1.1 IL CREDITO D’IMPOSTA

Secondo la Legge di Bilancio 2020 (L. 160/2019) per gli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2020 le agevolazioni collegate all’iper ed al super ammortamento saranno fruite con un credito d’imposta rispettivamente del 40% e del 6% (ovvero del 15% per gli investimenti in beni immateriali) e non più con la maggiorazione del costo del bene ai fini del calcolo delle quote di ammortamento deducibili.

Il «bene strumentale 4.0» è definito mediante i criteri e le tipologie riportati nell’ Allegato A della misura alla pag. 11 del presente documento.
Oltre ai beni strumentali 4.0 la misura permette di ottenere del credito d’imposta anche per i software. L’elenco delle tipologie di software iper-ammortizzabili sono riportati nell’ Allegato B a pag. 17.

Di seguito si riportano le informazioni di natura tecnica relative alla misura al fine di fornire il quadro più completo possibile sul suo funzionamento, particolare:

  • –  L’ambito soggettivo;
  • –  Il periodo di validità;
  • –  Tipologie di beni che abilitano al credito d’imposta (Allegati A e B);
  • –  I vincoli formali e sostanziali.Con l’approvazione della legge di Bilancio 2021, 30 dicembre 2020, n. 178, art.1 commi da 1051 a 1067 – lo strumento di recupero fiscale ha un più ampio rafforzamento dato del programma Transizione 4.0 diretto ad accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale, estende fino al 31 dicembre 2022 la disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, potenziando e diversificando le aliquote agevolative, incrementando le spese ammissibili e ampliandone l’ambito applicativo.
Condivido questo articolo perché penso che possa essere utile anche ad altri miei colleghi!